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Scholar's Lounge... il racconto di MaryLou!

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Screen door slams, Mary' dress waves...
Thunder Road live Hammersmith Odeon '75..
Questo è stato l'inizio di quella serata allo Scholar's Lounge, in cui gli Estreets of Fire hanno dato vita a qualcosa che solo chi c'era può capire..
Atmosfera calda, luci soffuse, il locale pieno di tanta gente impegnata in rilassanti conversazioni da venerdi sera, ad un certo punto, quasi senza farsi vedere, in punta di piedi il nostro Fabio sale on stage, solo con la sua armonica e la sua voce... e attacca una Thunder Road che ha catturato l'attenzione anche di chi si trovava li per caso, non sapendo cosa stesse ascoltando... e per chi invece lo sapeva, beh è stato un inizio bello da mozzare il fiato,che ha dato la carica giusta per la serata.
A fine canzone, tra gli applausi scroscianti del pubblico, il resto della band sale on stage e giusto per non far scendere i toni della serata, attaccano una fragorosa Thundercrack che ha fatto ballare davvero tutti!!!
Dopo soli 2 pezzi eravamo già tutti calati al massimo nella serata, non avevamo bisogno d'altro... ma quando il nostro drummer Brenx inizia il beat di Badlands lo Scholar's esplode, fan che per godersi meglio il pezzo, scendono sotto e si buttano tra la folla... tutti ballano, si abbracciano, sorridono, il tutto si vede riflesso nelle facce degli E Streets che si stanno godendo la serata quanto noi, se non di più!!!!!!
She's the one, Darlington County, I'm on fire, Born in the USA... pezzo dopo pezzo entriamo sempre più nel vivo della serata, ormai quelli che ci stanno vicino sono diventati compagni di viaggio di una serata..le emozioni aumentano beat after beat.
Ora il pubblico è caldo abbastanza, è pronto per un pezzo speciale, un pezzo che sono sincera aspettavo, e non vedevo l'ora di sentire dal vivo... Fabio introduce il primo estratto del suo album, è il momento di Waiting for us... pezzo che sin dalla prima volta in cui l'ho ascoltato, m'ha lasciato quella sensazione là, quella che ti fa dire, questo pezzo ne vale davvero la pena, e che fa solo venir voglia di ascoltarlo ancora e ancora... e anche chi era allo Scholar's quella sera ha avuto questa stessa sensazione, o almeno credo, si perchè quando ascolti un pezzo e subito senti che le parole si incastrano nella tua mente, beh allora è successo, allora la musica ha fatto ancora una volta il suo lavoro, ha fatto la sua magia...e questo pezzo anche quella sera ha creato la sua magia, proprio come l'aveva creata per me tempo prima.
Quasi intontiti dalla bellezza di Waiting for us, eravamo pronti a continuare ad emozionarci, e l'armonica di Reason to Believe versione Magic Tour 2007 ha soddisfatto a pieno le nostre esigenze!!!
..un'inizio pacato, che quasi vuole nascondere la grandezza del pezzo, che piano piano si fa spazio, e prende forma, cresce fino a riempirti mente e cuore, che ora sono pronti ad accogliere quel finale mozzafiato cui sono stati lentamente preparati..
a seguire Red Headed Woman, My Love Will Not Let You Down, Prove It All Night ( che gli EStreets amano particolarmente!)  e Streets of Philadelphia hanno continuato ad emozionarci..fino a Jungleland, ecco qui, proprio in questo momento, proprio su questo pezzo, noi che abbiamo capito, noi che sappiamo, abbiamo fatto capire anche agli altri cosa stava per succedere su quell'intro al piano cosi familiare, è calato il religioso silenzio che Jungleland richiede e merita..e per quasi 10minuti tutti li fermi ad ascoltare, a tremare, a ricordare al cuore di non cedere, ad emozionarsi..
L'atmosfera oras'è fatta davvero calda, ormai tutti sono entrati nel pieno della serata, e per chi ancora non si fosse sciolto, sono arrivate 10th avenue, Hungry Heart (che credo anche i camerieri abbiano cantato) e una strepitosa I'm going Down che ha fatto zompettare e ballare davvero tutti..
pubblico e band erano diventati una cosa sola, non c'era più differenza, eravamo tutti parte di qualcosa di magico che si stava creando, tanti cuori che avevano ormai preso lo stesso ritmo!!
A conferma di questa band of joy (passatemi il termine) che si era creata dall'unione di pubblico e Estreets, arriva spontanea e calorosa la partecipazione di un fan, Pierluigi Deluca, che chiede di poter salire on stage per poter cantare un pezzo.. naturalmente la risposta non può che essere positiva, e in un attimo lui è li, chitarra al collo, che attacca una divertentissima Raise your Hand, cui abbiamo partecipato davvero tutti... insomma l'interazione pubblico- band era talmente bella e coinvolgente che Pierluigi decide di rimanere ancora un po on stage, proponendoci cosi una Fire che in molti aspettavano!
That's Rock n' ROLL baby!!! niente da capire, niente da spiegare...solo puro Rock n' ROLL, what else??
Because the Night, Racing in the Street, Downbound Train ( by request) subito dopo...
ecco su Downbound train c'è qualcosa da dire, essendo una request, non era in scaletta, ma gli estreets ormai troppo coinvolti, e noi con loro, non si sono lasciati spaventare...
Fabio cerca il testo on web, e appena lo trova cheide a Lorenzo di tenergli l'Iphone, ma questo dovendo giustamente partecipare al pezzo con il suo sax, chiede a me di occuparmi dell'assistenza lyrics, e cosi in un attimo sono on stage anche io!!!!!!
Ora ci sarebbero dei divertentissimi sketch tra me Fabio e l'iphone da raccontare...ma vabbè, diciamo solo, che sul finire del pezzo Fabio mi fa : "ora per punizione resti e canti con me!!"
Io faccio per andarmene, ma niente ormai sono li, mi tocca...senza sapere quale fosse il prossimo pezzo, mi avvicino al microfono, come se fossi sempre stata su un palco..
beh poi è partita BTR  e allora mi sono davvero sentita a casa, cioè era li che dovevo essere in quel momento a fare proprio quello che stavo facendo...
Ora mi dispiace per Wendy se si possa essere offesa, chiedo perdono a Bruce per come posso aver stonato... ma io mi sono davvero troppo divertita, e gli estreets con me!
Ricorderò sempre questo duetto..come anche quelli che erano là!!!!!!!!!!! ( i'm sorry again!!)
Ballavamo, cantavamo, bevevamo e intanto passavano Dancing in the Dark, American Land e Rosalita... i sorrisi e le espressioni sui nostri volti dicevano tutto. Eravamo li e facevamo rock'n 'roll e lo facevamo davvero bene!
Ormai anche la mia amica che non conosceva Bruce era diventata springsteeniana!
Sweet soul music, Burning love, Old time rock n'roll... questi sono stati i ragali inaspettati, che gli estreets hanno voluto farci sul finire della serata... Regali che abbiamo accolto con tutto il rumore che serviva a dire grazie..
Grazie a loro che ce li hanno riproposti, ma soprattutto grazie a chi ha fatto si che tali meraviglie esistessero..
L'ora ormai è tarda, inizia ad esserci quel vocio di sottofondo.."dai si altre 2 e poi tutti a casa!!", " ma massimo un paio e staccano..."
Detrot medley e Better days, sono state le 2 successive, ma di staccare e andare a casa non se ne parlava proprio,,
eh si noi non accennavamo a mollare, e loro non volevano proprio smettere, e quando è cosi non puoi far altro che continuare, finchè ce la fai, finche c'è voce e soprattutto finchè il locale non chiude...
Cosi è stato, hanno continuato, abbiamo continuato...
Glory days, Cadillac Ranch e twist and shout
3h20min di show!!!!!!!!!!!
Quasi non ci credevamo stesse succedendo davvero, eppure eravamo li ed era tutto vero!
OUR LONGEST SHOW EVER...queste le parole di Fabio alla fine di una ballatissima twist and shout..
Si percepivano ancora nell'aria tutte le vibrazioni e le emozionidella serata.. lo Scholar's non era abbastanza grande per contenerle tutte, ma è stato comunque abbstanza grande per regalarci una serata simile, e loro, si loro, gli E STREETS, anzi soprattutto loro sono stati qualcosa di strepitoso e unico, qualcosa che in tanti anni che li seguo non avevo mai visto...
quella sera allo Scholar's è stato scritto un pezzo di storia, c'è stato uno show che rimarra impresso dentro per sempre, uno show di cui riparleremo per sempre... uno show in cui sono passati anche Otis Redding, Bob Seger and The King!!!!!!!
Nel caso in cui non si fosse capito, questo era un lungo grazie per quella fantastica serata... thanks guys 4everything!!!!!!!
You always say that you're the not only legenday estreets of fire..but let me say you were absolutly legendary that night at Scholr's lounge.
 
Kisses Marylou
Il marchio THE E STREETS OF FIRE ® è registrato presso The Worldwide Band Name Registry

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The Band Members:
 Fabio Melis
Fabio Brencio
Gianfranco Cordella
Damiano Minucci
Alessandra Di Paola
Fabrizio Frattali
Lorenzo Perracino
Valentino Perracino

Materiale Scaricabile:
Scheda Tecnica / Stage Plan
Locandine
Biografia

Ingaggia La band:
 Fabio Brencio (Band Manager)
   (+39) 335/81.05.718
   (+39) 347/94.03.191
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